|
Approfondimenti sulla componentistica
|
Gestione automatica
La nuova centralina è stata ideata appositamente per il controllo della combustione. Sviluppata nel tempo ed arricchita di nuove funzionalità atte a rendere la caldaia sempre più
semplice ed intuitivo da utilizzare. La scheda prevede il controllo della velocità del motore dell‘aspiratore, che varia a seconda della potenza della caldaia e dello stato di
funzionamento nel quale questa si trova.
Lo scopo del funzionamento della scheda è quello di portare, attraverso la caldaia, l‘acqua dell‘impianto alla temperatura che è stata impostata. Una volta che questa è stata
raggiunta, va nello stato minimo di funzionamento, cioè in mantenimento. Prima però di arrivare in quest‘ultima fase, va in uno stato transitorio della combustione, denominato
modulazione all‘interno della quale abbassa la fiamma, in modo da non dare una enorme inerzia termica al sistema. Il suo interfacciamento con un termostato esterno, permette il
controllo della temperatura del puffer dell‘impianto.
|
|
|
|
Serpentina in rame
E‘ un optional che consente di produrre acqua calda sanitaria. La serpentina è realizzata in rame alettato per aumentare la superficie di scambio termico ed è stata progettata
per essere installata anche in una fase successiva all‘acquisto della caldaia.
|
|
Switch portello
La caldaia dispone di due switch portelli, la cui gestione è separata.
Il primo switch portello è posizionato nella parte alta della struttura della caldaia, cioè dove si accumula la legna. Mentre, il secondo nella parte inferiore dove è installato sulla
porta d‘accesso diretto della camera di combustione. Entrambi i dispositivi permettono di diminuire l'intensità della fiamma e impedire la fuoriuscita dei fumi all'apertura delle
porte.
|
|
|
|
Modulazione
Grazie alla modulazione il consumo di combustibile si riduce a mano a mano che ci si avvicina alla temperatura impostata.
|
|
Aspiratore
L‘aspiratore Pasqualicchio è parte fondamentale per il funzionamento della macchina. Esso permette di creare la depressione all‘interno della camera di combustione. Ed è in questo
modo che la fiamma viene aspirata verso il basso. Composto da un motore e da una girante, viene gestito direttamente dalla scheda elettronica che ne controlla la velocità in modo che
in ogni stato di funzionamento riesca a far avere il giusto apporto di aria alla combustione. Il sistema è stato creato in modo che sia la carcassa del motore che la girante, non
risentano della temperatura dei fumi.
|
|
|
|
Pulizia e Auto Cleaning System ACS
Le elevate temperature che si raggiungono in caldaia rendono pressoché nulli i residui della combustione. Mediante uno sportello situato nella parte posteriore della caldaia, la
pulizia è stata resa ancor più agevole dalla facilità di accesso al fascio tubiero.Questo, pulito con lo scovolo fornito di serie, consentirà di preservare l’efficienza del
macchinario. Al fine di rendere ancor più agevoli le operazioni di pulizia del macchinario è possibile richiedere - opzionalmente - la pulizia automatica del fascio tubiero. Un
apposito motore, gestito dalla centralina, muove due fila di turbolatori a molla che, raschiando i bordi del fascio tubiero, ne permettono una perfetta pulizia in modo da lasciare
invariati i rendimenti della macchina.
|
|
Turbolatori
Il sistema è composto da barre in acciaio elicoidali. Queste modificano la forma interna del fascio tubiero in modo che i fumi caldi allunghino il loro percorso all’interno del corpo
caldaia prima di arrivare alla canna fumaria, cedendo così una maggiore quantità di calore all’acqua. E‘ un optional che può essere installato anche in un secondo momento.
|
|