CONTO TERMICO

Scopri come puoi risparmiare scegliendo i nostri prodotti a pellet

 

IN COSA CONSISTE

A partire dal 03/01/13 è entrato in vigore il cosiddetto “Conto Energia Termico” che prevede un contributo in denaro per l'acquisto di stufe, termocamini e caldaie a biomassa che rispondano a particolari requisiti e che sianoinstallate in sostituzione di alcune tipologie di impianti di riscaldamento già esistenti.

Quindi non si tratta di una detrazione fiscale ma di un incentivo erogato direttamente dal GSE al richiedente in due anni (per stufe, termocamini, o caldaie fino a 35 kW) o in cinque anni (per caldaie sopra i 35 kW).

CHI PUÒ RICHIEDERLO

Possono accedere al Conto Termico:

  • Privati (imprese, persone fisiche, condomini) o Amministrazioni Pubbliche, che sostituiscono un vecchio apparecchio a gasolio, olio combustibile, carbone o biomassa con un nuovo apparecchio a biomassa (legna o pellet);
  • Aziende agricole che installano un apparecchio a biomassa nuovo (anche non in sostituzione) o sostituiscono un apparecchio a GPL con uno a biomassa ad alta efficienza, in zona non metanizzata

 

CHE PRODOTTI RIENTRANO

Un prodotto, per rientrare negli incentivi del Conto Termico, deve dimostrare di rispondere a standard qualitativi particolarmente restrittivi, sia in termini di rendimento che di emissioni in atmosfera.

 

 

 

 

 

 

Troverete il simbolo a lato nella foto di apertura di ogni prodotto che rientra nel Conto Termico. 
Per sapere a quanto ammonterebbe l'importo dell'incentivo, visitate la pagina prodotto e cliccate sul bollino. Vi si aprirà una pagina in cui inserirete il vostro Comune di residenza e il sistema calcolerà automaticamente il totale del contributo per il prodotto che avete scelto.

COME VIENE CALCOLATO IL CONTRIBUTO

Il contributo che potete ottenere varia in funzione:

  • della potenza nominale del prodotto scelto
  • delle emissioni polveri in atmosfera rilasciate dal prodotto scelto
  • delle ore di funzionamento calcolate in media in base alla Provincia e al Comune in cui sarà installato il prodotto


È facile quindi comprendere che un prodotto ad alto rendimento e con bassi livelli di emissioni in atmosfera, installato in una zona climatica particolarmente fredda, otterrà un contributo più alto rispetto ad un prodotto con performance inferiori e installato in un'area più calda.

 

COME RICHIEDERE IL CONTRIBUTO

L'ente responsabile della valutazione delle domande e dell'erogazione dei contributi è il GSE (Gestore Servizi Energetici), che a breve aprirà un portale dedicato (“Portaltermico”) con tutti i dettagli utili e le procedure di richiesta dell’incentivo. Lo trovate a questo indirizzo: http://www.gse.it/it/Conto Termico/Pages/default.aspx

All'interno del portale GSE sarà disponibile una scheda domanda che il soggetto responsabile o un suo delegato dovrà compilare esclusivamente on-line. Andrà presentata entro 60 gg dalla data di conclusione dell'intervento (o entro 60 gg dall'attivazione del portale per i prodotti installati dal 3 gennaio 2013 alla data di disponibilità del portale).
Una volta verificati tutti i requisiti, entro 60 giorni il GSE darà risposta positiva o negativa (con eventuale richiesta di integrazione documentale) alla domanda di concessione dell’incentivo. In caso positivo, tra utente e GSE verrà siglato un contratto con l'obbligo di conservare la documentazione per tutta la durata dell'incentivo e per i 5 anni successivi.

DOCUMENTI DA SCARICARE

Per maggiori informazioni sul Conto Termico, vi invitiamo a scaricare la documentazione qui allegata:

 

Qui di seguito trovate alcuni documenti utili da usare come fac simile:

 

Per maggiori informazioni sulle procedure operative e sui documenti da presentare per ottenere il contributo, visitate il portale GSE al seguente indirizzo: http://www.gse.it/it/Conto Termico/Pages/default.aspx

 

DOMANDE FREQUENTI


D. Cosa si intende per sostituzione?

Il termine “sostituzione” riferito ai generatori di calore è da intendersi la rimozione di un vecchio generatore e l'installazione di un altro nuovo, di potenza termica non superiore di più del 10% della potenza del generatore sostituito, destinato a erogare energia termica alle medesime utenze. Gli interventi che comportano un incremento della potenza superiore al 10% rispetto a quella del generatore sostituito non sono ammessi in quanto configurano il potenziamento dell’impianto esistente. Tuttavia, qualora l’impianto sostituito risulti insufficiente per coprire i fabbisogni di climatizzazione invernale richiesti, è possibile accedere agli incentivi anche per un impianto potenziato oltre la soglia del 10% (fermi restando i limiti di potenza previsti dal Decreto), purché il corretto dimensionamento del nuovo impianto potenziato sia adeguatamente giustificato nell’asseverazione del tecnico, di cui dall’art. 7, comma 6, lettera c) del Decreto.

 

D. Posso accedere al contributo se sostituisco una caldaia a gas GPL?

La sostituzione di generatori di calore alimentati a GPL è ammessa per i soli interventi effettuati in aree non metanizzate, esclusivamente dalle aziende agricole. Inoltre il nuovo generatore installato deve avere un coefficiente premiante relativo alle emissioni di polveri pari al valore massimo, ovvero 1,5.

 

D. Posso accedere al contributo se sostituisco una caldaia a gasolio?

Questo è un caso tipico ammesso dal GSE, che riguarda la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale alimentati a biomassa, a carbone, a olio combustibile o – appunto - a gasolio. Va sempre tenuto presente che il nuovo apparecchio non deve superare di più del 10% la potenza della caldaia sostituita (a meno di un’asseverazione tecnica adeguata che giustifichi il potenziamento dell’impianto).

 

D. Posso accedere al contributo del Conto Termico e contemporaneamente alle detrazioni fiscali?

No, si tratta di incentivi non cumulabili. Attenzione: nel momento in cui viene acquistato il nuovo apparecchio a biomassa, nel bonifico va già indicato il tipo di incentivo a cui si intende accedere (vedi esempio di bonifico per il Conto Termico).

 

D. Il contributo del Conto Termico può superare il costo effettivo del prodotto?

E’ possibile, perché il contributo è direttamente correlato alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Dipende quindi dai kW del prodotto installato e dalle ore di funzionamento previste per la fascia climatica in questione, e non dal costo del prodotto in sé.

 

D. Devo sostituire un vecchio camino aperto, che non ha targhe che ne attestino la potenza.

Come posso procedere?

Nel caso di camini aperti e in generale di manufatti artigianali costruiti in loco o prodotti installati prima dell’entrata in vigore dell’obbligo di apporre la targa, al posto delle fotografie delle targhe va allegata alla richiesta di incentivo un’autodichiarazione del soggetto responsabile attestante la stima della potenza del generatore stesso.

 

D. Come dev’essere compilata la causale del bonifico?

Il bonifico deve riportare il riferimento al decreto, la tipologia dell’intervento (2B nel caso degli apparecchi a biomassa, 2C nel caso dei pannelli solari), il numero/anno fattura, il codice fiscale del soggetto responsabile e il codice fiscale/partita IVA del beneficiario. 

Per inciso, la causale del bonifico deve essere compilata come segue:

Esempio di compilazione di una causale:
“DM 28/12/2012 FATTURA 1120/2013 SR VFEFCN81L21H471Y P.iva 12345678910 BENEFICIARIO VFEFCN81L21H471Y P.iva 12345678910”
“(rif. Decreto) [DM 28/12/2012] + (rif. fattura) [FATTURA 1120/2013] + (Codice Fiscale Soggetto Responsabile) [SR VFEFCN81L21H471Y] + (Codice Fiscale/Partita IVA/Identificativo fiscale beneficiario) [BENEFICIARIO VFEFCN81L21H471Y]

Nota: l’utilizzo dei separatori nell’indicazione delle date, ecc. (/ - ; ...) è discrezionale e dipende dalle funzionalità dell’applicativo utilizzato dagli Istituti bancari.